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Percorso nascita

Percorso nascita in Valduce: dalla parte del neonato

Dal 1° Gennaio del 2022, il Punto nascita dell’Ospedale Valduce, struttura di primo livello con oltre 1.000 nati l’anno, può garantire l’assistenza e le cure ai neonati dalla 34° settimana di gestazione.

In Ospedale è garantita la guardia attiva 24 ore su 24 sia di pediatri neonatologi che di anestesisti rianimatori, che assicurano l’assistenza ai neonati in caso di necessità.
Tutto il personale del Dipartimento materno-infantile è sottoposto a formazione continua in merito alle pratiche di rianimazione neonatale.
La percentuale di neonati che hanno richiesto attenzione alla nascita, in questi anni, è stato circa il 5% e quelli che hanno richiesto intervento attivo inferiore al 3%.

Alcuni aspetti che il Punto nascita dell’Ospedale Valduce sostiene al momento del parto sono:

  • ritardato clampaggio del cordone neonatale che permette il passaggio di sangue e nutrienti fondamentali per le riserve del neonato (es. ferro, cellule staminali, glucosio);
  • precoce e protratto contatto pelle a pelle con la mamma e in sua impossibilità (TC) con il papà, con l’obiettivo di potenziare il successo dell’allattamento materno, favorire l’istaurarsi di un microbioma adeguato e contenere la dispersione termica del neonato;
  • Riduzione dello stress termico del neonato con monitoraggio costante della temperatura dell’ambiente della sala parto, utilizzo di teli preriscaldati, posizionamento di un cappellino, precoce contatto pelle-pelle evitando separazioni non necessarie, sistematico controllo della temperatura del neonato;
  • somministrazione della vitamina K, indispensabile per contrastare il rischio di emorragie neonatali, in modo sicuro intramuscolo ma con l’attenzione al contenimento del dolore neonatale, favorendo la procedura con il neonato al seno materno o mettendo in pratica altre strategie analgesiche non farmacologiche e la registrazione del dolore con scala dedicata;
  • osservazione clinica con rilevazione del benessere del neonato nelle ore successive al parto mediante la registrazione puntuale su una scheda dedicata.

Tutte queste pratiche verranno poi riportate nella lettera di dimissione del neonato.

Degenza

Durante la degenza, effettuata con modalità rooming-in, vengono effettuati diversi screening neonatali per l’identificazione precoce di malattie o difetti correggibili prima che si manifestino i sintomi:

  • il riflesso rosso per l’identificazione della cataratta congenita e del glaucoma congenito;
  • lo screening audiologico con le otemissioni automatiche per identificare i neonati da inviare ad una valutazione più approfondita nell’ambito delle sordità congenite;
  • la valutazione della saturimetria periferica per l’identificazione di alcune cardiopatie cianogene e per la valutazione del benessere neonatale;
  • lo screening per le malattie metaboliche dove con 4 gocce di sangue si possono intercettare 52 malattie differenti, a cui aggiungiamo un progetto di ricerca per l’identificazione di altre 2 condizioni patologiche ora curabili;
  • la rilevazione transcutanea della bilirubina per identificare i neonati che devono essere sottoposti a fototerapie;
  • lo screening per la displasia congenita delle anche mediante una manovra clinica (Ortolani-Barlow) e successivamente l’indicazione a eseguire una ecografia delle anche tra le 6 e le 10 settimane.

Inoltre, dal 1° Novembre del 2024 viene effettuata la profilassi contro la bronchiolite mediante inoculazione in muscolo del Nirsevimab: anticorpi anti-virus respiratorio sinciziale (VRS).

Il Dipartimento materno-infantile dell’Ospedale Valduce è un presidio del progetto “Nati per Leggere” che ha l’obiettivo della promozione della lettura e dell’importanza della lettura condivisa con i propri figli fin da piccolissimi. I punti fondamentali del progetto sono:

  • leggere è salute,
  • iniziare presto,
  • prendere l’abitudine,
  • si legge insieme,
  • libri adeguati per ogni fascia d’età.