Valduce testata

U.O.C. Gastroenterologia

L’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia opera nella Provincia di Como da più di 30 anni. La presenza di specialisti gastroenterologi con interessi clinici specifici, la disponibilità di attrezzature endoscopiche all’avanguardia per lo studio del tubo digerente (esofago, stomaco, piccolo intestino e colon), del pancreas e delle vie biliari garantisce una alta qualità nella diagnosi e nel trattamento delle totalità patologie del tratto gastroenterico. 

La disponibilità di un reparto con letti dedicati permette la gestione specialistica dei casi urgenti e di maggiore complessità. La collaborazione in ambito multidisciplinare oncologico con le altre Unità Operative (Chirurgia, Diagnostica per immagini, Anatomia patologica, Oncologia) garantisce una gestione integrata dei pazienti con problematiche oncologiche.

Attività ambulatoriale

L’attività ambulatoriale gastroenterologica si svolge attraverso:

1. Procedure di endoscopia digestiva

ll servizio di endoscopia digestiva eroga prestazioni endoscopiche (circa 8.000 esami/anno) in regime ambulatoriale, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 15:30. 

Gli esami endoscopici vengono eseguiti sia in regime di convenzione SSN che in regime di solvenza, con possibilità di richiesta di prestazione da parte di un medico specifico.

Il Servizio è stato tra i primi in Italia avere ottenuto la Certificazione di Qualità da parte della Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED), che viene rinnovato attraverso visite di accreditamento periodico ogni 3 anni. Le 4 sale endoscopiche sono dotate di strumentazione di avanguardia, con strumentazione endoscopica di ultima generazione con utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale Integrati.

Le procedure endoscopiche eseguite nel nostro servizio sono:

  • Esofagogastroduodenoscopia (EGDS) diagnostica e terapeutica
  • Colonscopia e rettosigmoidoscopia diagnostica e terapeutica, incluse tecniche resettive avanzate quali mucosectomie (EMR), dissezioni sottomucose (ESD), resezione a tutto spessore (EFTR)
  • Ecoendoscopia (EUS) diagnostica e terapeutica
  • Enteroscopia con doppio pallone diagnostica e terapeutica
  • Endoscopia con videocapsula per lo studio del piccolo intestino
  • Gastrostomia e digiunostomia percutanea endoscopica (PEG, PEGJ)
  • Legatura elastica di emorroidi
  • Colangiografia retrograda endoscopica (ERCP) (in solo regime di ricovero)

2 Procedure diagnostiche non endoscopiche

  • Manometria esofagea ad alta definizione
  • Manometria anorettale ad alta definizione
  • pH-impedenziometria esofagea
  • Urea breath test per la ricerca dell’Helicobacter pylori
  • Breath test al lattosio, glucosio e lattulosio
  • Biopsia epatica percutanea e transgiugulare
  • Elastografia epatica (Fibroscan)
     

3 Visite ambulatoriali specialistiche gastroenterologiche

  • Visite presso ambulatori di I livello: sono visite specialistiche con impegnative di “primo accesso” che di “controllo” che vengono svolte su richiesta del medico di medicina generale o da parte di altri specialisti. Nel corso di questa visita viene effettuato l’inquadramento del paziente mediante la raccolta della storia clinica e la valutazione della documentazione disponibile, vengono programmati eventuali ulteriori accertamenti, suggerite indicazioni terapeutiche e pianificati eventuali controlli, con rinvio al medico curante o, se necessario, ad ambulatori di secondo livello.
  • Visite presso ambulatori di II livello (o ambulatori “dedicati”): Si tratta di ambulatori dedicati alla valutazione di pazienti affetti da specifiche condizioni cliniche gastroenterologiche o epatologiche. Queste visite ambulatoriali sono svolte da membri dell’Unità Operativa dedicati, che hanno seguito un iter formativo e maturato una esperienza specifica nel trattamento di particolari condizioni cliniche.

Attualmente sono attivi presso la nostra Unità Operativa i seguenti ambulatori di secondo livello:

Il fegato è uno degli organi più importanti del corpo umano e svolge numerose funzioni non solo utili alla digestione degli alimenti, ma anche alla difesa dell'organismo e all'eliminazione delle sostanze tossiche. 

Le malattie epatiche comprendono un gruppo eterogeneo di condizioni - acute o croniche - che possono essere genericamente divise, in base alla causa, in:

  • infettive
  • alcoliche
  • metaboliche
  • autoimmuni
  • da farmaci/sostanze tossiche
  • genetiche.

Tra quelle infettive, le più frequenti sono di tipo virale, dovute al virus dell’epatite B e C che per fortuna - grazie alle terapie antivirali e al vaccino (quest’ultimo disponibile solo per il virus B) si sono drasticamente ridotte negli ultimi anni.

Le forme autoimmuni sono dovute ad una disregolazione del sistema immunitario che attacca erroneamente le cellule del fegato o delle vie biliari, creando una condizione di infiammazione e/o colestasi cronica curabile con terapie specifiche (cortisone, immunosoppressori o farmaci attivi sui dotti biliari).

L’epatopatia alcolica è causata da eccessivo introito di alcol e la cosiddetta “dismetabolica” (più conosciuta come “fegato grasso” o steatosi epatica), in crescente aumento negli ultimi anni, si presenta in genere in associazione ad altre condizioni (ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete, obesità/sovrappeso) e viene ormai considerata una patologia “sistemica” per la quale - sebbene vi siano molti farmaci in sperimentazione - ad oggi non esiste una terapia specifica se non la correzione dello stile di vita ed il trattamento delle singole patologie associate.

Tutte queste epatopatie se non curate in alcuni casi possono evolvere verso la cirrosi e complicarsi con lo sviluppo di complicanze (ascite, varici esofago-gastriche, danno renale, encefalopatia epatica, insufficienza epatica e tumore primitivo epatico). Anche nel caso della comparsa di tumore (epatocarcinoma) esistono comunque terapie risolutive che variano da terapie loco regionali/intraepatiche (termo-ablazione, iniezione di chemioterapici o sostanze radioattive), all’intervento chirurgico, al trapianto epatico fino alla immunoterapia sistemica nei casi più avanzati.

La nostra equipe, composta da personale medico ed infermieristico dedicato, si occupa della gestione dei pazienti epatopatici tramite visite ambulatoriali, prescrizione o dispensazione di farmaci ospedalieri, accessi “giornalieri” in regime di MAC (Macroattività Ambulatoriale Complessa) o di Day Hospital e ricoveri in regime ordinario per il trattamento delle complicanze.
L’Epatologo collabora in un team multidisciplinare con Medici Dietologi e Nutrizionisti per la prescrizione di diete specifiche e con Radiologi Interventisti, Oncologi e Chirurghi per la diagnosi ed il trattamento di lesioni focali epatiche (benigne e maligne).
La disponibilità di posti letto di degenza permette la gestione intraospedaliera dei casi più complessi.

Il nostro gruppo da anni è in contatto con i Centri Trapianti di Milano (Policlinico, Ospedale Niguarda/, Istituto Nazionale dei Tumori), è coinvolto in attività di ricerca e collaborazione con reti e società scientifiche nazionali e partecipa alla realizzazione di incontri di aggiornamento sul territorio e di progetti di sensibilizzazione per la popolazione. 

I servizi garantiti dall’Unità Operativa Semplice di Epatologia dell’Ospedale Valduce comprendono:

  • Cinque ambulatori settimanali pomeridiani (dalle ore 14.00 alle ore 18.00) dedicati alle prime visite ed alle visite di controllo dei pazienti presi in carico; un ambulatorio settimanale al giovedì mattino (dalle 08:00 alle 11:00) per visite urgenti o per l’inizio di terapie antivirali.  
  • Accessi MAC al giovedì mattina (dalle ore 11.00 alle ore 14.00), per la gestione di pazienti che richiedono somministrazione di albumina, paracentesi, emotrasfusioni.
  • Accessi MAC programmati per esecuzione di biopsia epatica percutanea parenchimale o di lesioni focali epatiche 
  • Fibroscan (elastografia transizionale) per la valutazione della fibrosi epatica
  • Riunioni multi-disciplinari ogni 15-20 giorni per la diagnosi, la gestione ed il trattamento di lesioni focali epatiche 
  • Un servizio ambulatoriale di nutrizione dedicato coordinati da specialisti in nutrizione clinica
  • Il servizio di Endoscopia digestiva dove è possibile eseguire sia procedure in regime ambulatoriale, sia procedure operative in regime di Day Hospital (legatura/trattamento di lesioni endoscopiche associate alla ipertensione portale)
  • Ricoveri urgenti o programmati presso il reparto di Gastroenterologia per la gestione dei pazienti complessi, necessitanti ospedalizzazione

Staff medico

  • Natalia Terreni (Direttore Unità Semplice di Epatologia)
  • Alida Andrealli
  • Niccolò Bina
  • Giovanna Mandelli
  • Silvia Paggi

Staff infermieristico

  • Ambulatori:
    • Elisabetta Carpani (Coordinatrice infermieristica Endoscopia)
    • Lorella Marelli
    • Loredana Treppete
  • MAC e Day Hospital:
    • Genny Rebuffati (Coordinatrice infermieristica dell’ambulatorio MAC)
    • Daniela Molteni
    • Loredana Pagani
    • Marika Radici
    • Marica Taroni
  • Elena Berenato (Coordinatrice infermieristica Reparto Gastroenterologia-Degenze)

Contatti
Ambulatorio 031.324135 (I piano A)
Endoscopia 031.324147 (I piano A) 
MAC (031.324630 VI piano A per infusioni/paracentesi; III piano B per biopsie epatiche)
Degenze 031.324563 (V piano B)
Email: epatologia@valduce.it

Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), che comprendono malattia di Crohn, rettocolite ulcerosa e coliti microscopiche, rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie accomunate da uno stato cronico di infiammazione del distretto gastroenterico, con una frequenza nella popolazione in continuo aumento. Le MICI si caratterizzano per un andamento cronico/ricorrente, con periodi di remissione alternati a fasi di riacutizzazione che rendono necessaria la possibilità per il paziente di un accesso prioritario a percorsi preferenziali di diagnosi e cura.
La nostra equipe, composta da personale medico ed infermieristico dedicato, si occupa della gestione del paziente con MICI in tutti gli aspetti della patologia (diagnosi, terapia e monitoraggio).

I servizi garantiti dall’UO di Gastroenterologia dell’Ospedale Valduce comprendono:

  • Tre ambulatori settimanali pomeridiani (dalle ore 14.00 alle ore 18.00) dedicati alle prime visite e al monitoraggio clinico dei pazienti presi in carico
  • Un ambulatorio infusionale settimanale (ogni mercoledì mattina dalle ore 10.00 alle ore 14.00), per la somministrazione e la gestione delle terapie con farmaci biologici, in cui al momento sono gestiti più di 200 pazienti
  • Ricoveri programmati presso il reparto di Gastroenterologia per i pazienti con complicanze e/o riacutizzazioni severe di malattia
  • Il servizio di Endoscopia digestiva dove è possibile eseguire sia procedure diagnostiche e di monitoraggio in regime ambulatoriale, sia procedure operative in regime di Day hospital
  • Un servizio di Nutrizione Clinica dedicato per il supporto del paziente con MICI (screening nutrizionale, piani alimentari dedicati in fase di malattia attiva e nel post-chirurgia, terapia nutrizionale di supporto)

In Valduce è, inoltre, attiva una stretta collaborazione con gli altri specialisti (anatomopatologici, nutrizionisti, reumatologi, dermatologi, radiologi, oculisti, chirurghi e psicologi) per una gestione multidisciplinare del paziente. 

Il gruppo MICI è coinvolto in attività di ricerca e collaborazione con società scientifiche nazionali ed internazionali e partecipa alla realizzazione di incontri di aggiornamento sul territorio e di progetti di sensibilizzazione per la popolazione. 

Staff medico

  • Giulia Scardino
  • Dhanai Di Paolo
  • Alberto Savino
  • Francesco Segatta

Staff infermieristico

  • Genny Rebuffati (Coordinatore infermieristico dell’ambulatorio infusionale e del Day hospital)
  • Marika Radici
  • Loredana Pagani
  • Daniela Molteni
  • Marica Taroni
  • Elena Berenato (Coordinatore infermieristico Gastroenterologia-Degenze)

Contatti
Ambulatorio infusionale 031 324630
Endoscopia 031.324141 - 031.324147
Degenze 031.324563
Email: amb.trasfusionale@valduce.it

L'intestino tenue (o piccolo intestino) rappresenta la porzione più sviluppata in lunghezza (fino a 5-7 m) dell'apparato digerente e connette la parte superiore (esofago/stomaco) con la porzione inferiore (colon). L’intestino tenue si divide in tre porzioni chiamate, partendo dallo stomaco, duodeno, digiuno e ileo (che si continua con il colon). Il ruolo principale del tenue è quello di completare la digestione degli alimenti e di assorbire le sostanze nutritive in essi contenute.

Le patologie che possono coinvolgere il piccolo intestino sono meno frequenti rispetto alle condizioni che interessano l’apparato digerente superiore ed inferiore, tuttavia, data la posizione anatomica e le caratteristiche morfologiche di questa parte di intestino, sono spesso complesse da diagnosticare. Le condizioni sono molteplici e spaziano da condizioni immunitarie (ad es. la malattia celiaca), vascolari (e. angiomi, angiodisplasie), allergiche (ad es. allergie alimentari) o neoplastiche (ad es. tumori neuroendocrini, linfomi, tumori stromali).

I servizi offerti dall’UO di Gastroenterologia dell’Ospedale Valduce per i pazienti affetti da malattia celiaca-patologie del piccolo intestino sono:

  • Due ambulatori settimanali pomeridiani dedicati alla valutazione dei pazienti con malattia celiaca (già diagnosticata o sospetta), malassorbimento, intolleranze alimentari, altre patologie dell’intestino tenue già diagnosticate o in corso di valutazione.
  • Ricoveri programmati presso il reparto di Gastroenterologia per i pazienti con casi complessi necessitanti ospedalizzazione 
  • Un servizio di Nutrizione Clinica dedicato per i pazienti necessitanti un inquadramento o un supporto nutrizionale
  • Il servizio di Endoscopia digestiva dove è possibile eseguire approfondimenti endoscopici specifici per l’intestino tenue, tra cui:
    • Enteroscopia con videocapsula (VCE): questo esame permette lo studio endoscopico del piccolo intestino mediante l’ingestione di una piccola capsula contenente una telecamera che naviga all’interno dell’apparato digerente e viene espulsa naturalmente con le feci. Si tratta di un esame che non può sostituire la colonscopia e la gastroscopia (per lo studio rispettivamente del colon e dell’apparato digerente superiore), ma rappresenta lo standard di riferimento per lo studio endoscopico della superficie del piccolo intestino. Si tratta di una procedura che ha specifiche indicazioni cliniche e possibili controindicazioni per cui è indispensabile una valutazione ambulatoriale dedicata prima di poter accedere all’esecuzione di questo esame.
    • Enteroscopia a doppio pallone diagnostica/operativa: questo esame viene effettuato con endoscopici appositamente disegnati per studiare in profondità il piccolo intestino, permettendo di compiere manovre sia diagnostiche (es. biopsie) che terapeutiche (es. polipectomie, cauterizzazione di lesioni vascolari ecc.); l’esame può essere condotto sia per via orale che per via anale (a seconda della porzione che si intende studiare). Si tratta di una procedura che ha specifiche indicazioni cliniche e possibili controindicazioni per cui è indispensabile una valutazione ambulatoriale dedicata prima di poter accedere all’esecuzione di questo esame.

Medici referenti:
Dr. Emanuele Rondonotti
Dr. Alberto Savino
E-mail: endoscopia@valduce.it

Il pancreas e le vie biliari sono organi essenziali per la digestione e il metabolismo. Il pancreas produce enzimi digestivi e ormoni come l'insulina, fondamentali per regolare il livello di zuccheri nel sangue. Le vie biliari, invece, trasportano la bile dal fegato all'intestino, facilitando la digestione dei grassi. Quando questi organi sono colpiti da malattie, possono manifestarsi sintomi come dolore addominale, disturbi digestivi, ittero (colorazione gialla degli occhi e della cute) e perdita di peso.

Le principali patologie che interessano questi organi sono rappresentate da:

Pancreatite acuta: infiammazione acuta del pancreas che si manifesta in maniera improvvisa con forti dolori addominali, nausea, vomito e febbre. Tipicamente causata da calcoli biliari, abuso di alcol o infezioni.
Pancreatite cronica: è il risultato di una infiammazione cronica dovuta ad un danno persistente a carico del pancreas, tipicamente dovuto ad abuso di alcol e tabagismo, che può portare a danni permanenti al pancreas, con sintomi come dolore persistente e problemi digestivi e metabolici
Lesioni cistiche del pancreas: sono sacche piene di liquido che si formano all’intero del pancreas. Possono essere di natura benigna o, in alcuni casi, evolvere in forme più serie. La maggior parte di queste cisti viene scoperta accidentalmente durante esami di diagnostica per immagini eseguiti per altri motivi. Alcune cisti non provocano sintomi, mentre altre possono causare dolore addominale, nausea o perdita di peso. È importante monitorarle nel tempo con controlli specialistici per escludere eventuali complicazioni.
Tumore del pancreas: è una delle neoplasie più aggressive, spesso diagnosticato in fase avanzata a causa della mancanza di sintomi specifici nelle prime fasi. Si manifesta tipicamente con dolore addominale persistente, perdita di peso improvvisa, ittero (colorazione gialla della pelle e degli occhi) e disturbi digestivi.
Calcolosi biliare e sue complicanze: i calcoli biliari sono piccole formazioni solide che si sviluppano nella cistifellea (anche chiamata colecisti) oppure nelle vie biliari. Possono essere asintomatici (ovvero non creare sintomi), ma talvolta sono causa di dolore addominale improvviso, nausea, vomito con difficoltà digestive (colica biliare) o complicanze più acute quali infiammazione della colecisti (colecistite acuta), ostruzione al deflusso di bile (ittero ostruttivo), infezione  del fegato e vie biliari (colangite acuta), pancreatite acuta.  
Tumore delle vie biliari: è una neoplasia rara ma aggressiva. I sintomi, aspecifici, possono includere perdita di peso, prurito, ittero e dolore addominale.

I servizi offerti dall’UO di Gastroenterologia dell’Ospedale Valduce per i pazienti affetti da patologie del pancreas e delle vie biliari sono:

  • Un ambulatorio settimanale pomeridiano dedicati alla valutazione dei pazienti con pancreatite cronica, lesioni cistiche pancreatiche, rivalutazione dei pazienti dimessi sottoposti a trattamenti endoscopici sul tratto bilio-pancreatico.
  • Ricoveri programmati presso il reparto di Gastroenterologia per i pazienti con casi complessi necessitanti ospedalizzazione 
  • Un servizio di Nutrizione Clinica dedicato per i pazienti necessitanti un inquadramento o un supporto nutrizionale
  • Il servizio di Endoscopia digestiva dove è possibile eseguire approfondimenti endoscopici specifici per lo studio della patologia bilio-pancreatica, quali:
    • Ecoendoscopia (EUS): è una metodica che combina l'endoscopia tradizionale con l’ecografia ad alta risoluzione. Grazie a una sonda ecografica posizionata sulla punta dell'endoscopio, l’EUS consente di ottenere immagini dettagliate del pancreas, colecisti, vie biliari e del fegato, nonchè delle loro pareti e delle strutture circostanti. Questo esame è fondamentale per una diagnosi accurata e permette anche di eseguire procedure operative mirate sotto guida ecografica, come biopsie o drenaggi. L’esame, quando limitato ad un intendo diagnostico o alla esecuzione di biopsie, è eseguibile anche in regime ambulatoriale. Viceversa, quando contempla procedure operative più complesse, viene eseguito in regime di ricovero
      I campi di applicazione dell’ecoendoscopia sono:
      • Diagnosi e stadiazione dei tumori del pancreas e delle vie biliari con possibilità di eseguire agobiopsie per l’esame istologico (FNB)
      • Diagnosi di patologie benigne come le lesioni cistiche del pancreas, la pancreatite cronica e la coledocolitiasi
      • Drenaggio delle vie biliari e della colecisti per via ecoendo-guidata (coledoco-duodenostomia, colecisto-gastrostomia, colecisto-duodenostomia, mediante posizionamento ecoendoguidato di endoprotesi). 
      • Drenaggio con posizionamenti di endoprotesi di raccolte pancreatiche fluide per via gastrica (gastrocistostomia) e duodenale (duodenocistostomia), con eventuale necrosectomia endoscopica. 
    • Colangio-pancreatografia retrograda endoscopica (CPRE): è una procedura terapeutica che combina endoscopia e radiologia per esaminare e trattare problemi delle vie biliari e del pancreas. L’esame viene eseguito in regime di ricovero in sedazione profonda con una assistenza anestesiologica. I principali campi di applicazione della CPRE sono:
      • Trattamento di patologie benigne come coledocolitiasi mediante rimozione di calcoli
      • Trattamento di stenosi benigne della via biliare (es: stenosi post-chirurgiche, pancreatite cronica) ostruenti il deflusso della bile mediante il posizionamento di protesi metalliche rimuovibili o plastiche
      • Trattamento di patologie maligne ostruenti il deflusso della bile mediante il posizionamento di protesi metalliche o plastiche
      • Diagnosi di stenosi della via biliare (perilare) mediante biopsie o spazzolato (brushing)

Medici referenti:
Dr.sa Silvia Paggi, Responsabile Ecoendoscopia Digestiva
Dr. Niccolò Bina
E-mail: endoscopia@valduce.it

L'esofago è la porzione del canale alimentare, di forma tubulare e lunghezza di circa 30cm, che, collegando l’orofaringe allo stomaco, è deputato principalmente al passaggio del cibo dalla bocca allo stomaco.

Le altre funzioni di questo organo sono: 

  • il contenimento del reflusso acido gastrico verso la bocca, grazie alla attività di contrazione della muscolatura del corpo esofageo (peristalsi) e la contrazione di una struttura muscolare posta al confine tra esofago e stomaco chiamata sfintere esofageo inferiore (LES) 
  • partecipare al processo di deglutizione, attraverso l’apertura dello sfintere esofageo superiore (UES) con contemporanea chiusura dell’epiglottide per la protezione delle  vie aeree dall’ingresso di cibo 

Può essere sede di varie condizioni patologiche, secondarie a:

  • reflusso di materiale acido o debolmente acido dallo stomaco (esofagite da reflusso, esofago di Barrett)
  • problematiche allergologiche o disfunzioni del sistema immunitario (es. esofagite eosinofila)
  • problematiche infettive (es. esofagite da Candida, esofagiti virali)
  • gastroesofageo, esofagite eosinofila, esofagite da raggi, esofagite infettiva…) e delle sue complicazioni (esofago di Barrett)
  • neoplasie 
  • problemi vascolari (esempio varici esofagee conseguenti a malattie epatiche)
  • problematiche neurologiche, con difficoltà nell’iniziare la deglutizione (inalazione con tosse durante la deglutizione) oppure con difficoltà nel processo di deglutizione (M di Parkinson, miastenia, malattia del motoneurone, demenza, etc…)  
  • malattie reumatologiche (es. sclerodermia) 
  • disturbi primitivi motori della muscolatura del viscere ( es. acalasia, spasmo esofageo)

I servizi offerti dall’UO di Gastroenterologia dell’Ospedale Valduce per i pazienti affetti da patologie dell’esofago includono:

  • Un ambulatorio settimanale o dedicati alla valutazione dei pazienti con patologie esofagee, in particolare esofagite eosinofila e disturbi motori primari (es. acalasia)
  • La possibilità di accertamenti diagnostici di II livello, quali:
    • manometria esofagea ad alta risoluzione per lo studio dei pazienti con disturbi della deglutizione (disfagia) ed accertamenti endoscopici non dirimenti
    • pHi-mpedenzometria 24 h per la valutazione dei pazienti con sintomi tipici ed atipici di malattia da reflusso gastroesofageo
  • Un servizio di Nutrizione Clinica dedicato per i pazienti necessitanti un inquadramento o un supporto nutrizionale
  • Il servizio di Endoscopia digestiva dove è possibile eseguire oltre che approfondimenti diagnostici specifici anche procedure terapeutiche interventistiche (es. dilatazioni di stenosi esofagee, pneumodilatazione endoscopica per il trattamento della acalasia, iniezione di tossina botulinica per disturbi motori, trattamento di varici esofagee, trattamento dell’esofago di Barrett)

L’accesso alla divisione avviene previo appuntamento presso il CUP o la segreteria dell’Endoscopia (031 324141).

Per informazioni o richieste possibile utilizzare i seguenti contatti:

Responsabile e coordinatore del servizio: Dott.sa Giovanna Mandelli

Il Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica si occupa della diagnosi e della terapia di tutte le patologie con implicazioni nutrizionali ed offre supporto a tutte le malattie acute o croniche che necessitano di interventi nutrizionali specifici sia come consulenza interna (dietologica e/o dietistica) ai pazienti ricoverati che in regime ambulatoriale.

Il Servizio offre, attraverso visite ambulatoriali, offre, una consulenza nutrizionale per pazienti con le seguenti problematiche:

  • Sovrappeso e obesità con complicanze (ad es. ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete mellito, ecc.)
  • Patologie dismetaboliche: diabete mellito, dislipidemia, sindrome metabolica, ecc.
  • Patologie oncologiche sia per malnutrizione in difetto che in eccesso (ambulatorio dedicato il lunedì mattina 2 volte al mese)
  • Patologie neurologiche: sclerosi multipla, morbo di Parkinson, miastenia, malattia di Alzheimer, esiti di ictus, epilessia
  • Disfagia 
  • Patologie epatiche: epatopatia alcolica o steatosi epatica, cirrosi 
  • Malattie infiammatorie croniche intestinali (malattia di Crohn, colite ulcerosa)
  • Celiachia 
  • Diabete mellito: terapia educazionale e di educazione al counting dei carboidrati 
  • Diabete gestazionale: impostazione dieta personalizzata e follow-up durante la gravidanza (PDTA diabete gestazionale) 
  • Sovrappeso e obesità pre-gravidico: impostazione dieta personalizzata e follow-up durante la gravidanza e dopo il parto (ambulatorio dedicato il lunedì mattina 2 volte al mese)
  • Patologie uroginecologiche: obesità in presenza di disfunzioni del pavimento pelvico (ambulatorio dedicato il giovedì pomeriggio 1 volta al mese)
  • Sovrappeso ed obesità pediatrica con ambulatorio dedicato il mercoledì pomeriggio
  • Pazienti portatori di stomie (ileostomie, colostomie)
  • Pazienti con malnutrizione per difetto che necessitano di impostazione e follow-up con prescrizione di supporti orali nutrizionali (ONS) o di nutrizione artificiale (enterale e parenterale).

Il Servizio inoltre ccordina, in collaborazione con UO di Gastroenterologia, gli interventi in regime di macroattività ambulatoriale (MAC) per il posizionamento endoscopico di gastro-digiunostomie percutanee (PEG, PEG-J) e la  sostituzione di bottoni gastrostomici.

Il Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica rientra tra i centri prescrittori della nutrizione artificiale domiciliare.

L’accesso al Servizio avviene previo appuntamento presso il C.U.P. sia telefonicamente (031-324950) che online sul sito dell’Ospedale con impegnativa di:

  • visita gastroenterologica – codice regionale 89.7A.9- specificando nel quesito diagnostico valutazione nutrizionale e la patologia per l’adulto
  • vista pediatrica – codice regionale 89.7 – specificando nel quesito diagnostico valutazione nutrizionale 
  • terapia educazionale individuale del diabetico – codice regionale 93.82.1 

Staff medico:
Dr.ssa Anna Toldi - Medico Responsabile, Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Dr.sa Giada Natali - Dietista

Prestazioni erogate in regime di ricovero
  • I ricoveri “urgenti” per problematiche acute di pertinenza gastroenterologica vengono gestiti in stretta collaborazione la U.O. di Pronto soccorso (entrata ingresso: Via Santo Garovaglio 14, settore G, tel. 031.324376)
  • I ricoveri “in elezione” vengono preferibilmente programmati dopo una valutazione ambulatoriale preliminare da parte del personale medico dell’U.O. di Gastroenterologia o un contatto diretto con medico di famiglia o medico specialista di riferimento, al fine di definire e programmare gli accertamenti da eseguire e ottimizzare i tempi di degenza.
  • Per le urgenze endoscopiche (sanguinamenti digestivi, corpi estranei, lesioni da caustici, ecc.) esiste un servizio specialistico di guardia attiva durante la giornata e di reperibilità nei giorni festivi e durante le ore notturne, svolto in stretta collaborazione con la UO Pronto soccorso
  • La programmazione delle procedure diagnostiche da eseguire in regime day hospital (es. legatura delle varici esofagee, trattamento di lesioni vascolari del colon o dello stomaco, dilatazioni endoscopiche) è preceduta da una valutazione ambulatoriale preliminare da parte del personale medico dell’U.O. di Gastroenterologia

Ricerca clinica e collaborazioni scientifiche

L’Unità Operativa è integrata nella rete formativa della Scuola di specialità in malattie dell’apparato digerente della Università degli Studi di Milano ed ha pertanto un ruolo attivo nella formazione di specialisti gastroenterologi. Nell’ambito della ricerca clinica, partecipa a gruppi di studio e ricerca sia in Italia che all’estero e promuove studi collaborativi multicentrici, con conseguenti pubblicazioni scientifiche sulle principali riviste nazionali e internazionali. Organizza inoltre riunioni annuali di aggiornamento con il coinvolgimento di medici di Medicina generale e specialisti di diverse discipline.

Dal 2006 inoltre partecipa attivamente alla campagna di screening del cancro del colon retto promossa dalla Regione Lombardia.